Seminario gratuito – La ‘231’ in sanità
TITOLO
L’impatto del D.Lgs. 231 sulle strutture sanitarie e istruzioni per
l’uso su come adottare un efficace modello organizzativo per la
mitigazione delle sanzioni previste
DATA
23 MAGGIO DALLE 16.30 ALLE 18.30
SEDE
Studio Legale
Stefanelli&Stefanelli
Via Azzo Gardino 8/A
BOLOGNA
OBIETTIVI
La responsabilità̀ amministrativa delle imprese prevista dal D.Lgs. 231/2001 trova piena applicazione anche
nelle strutture sanitarie (dagli ambulatori alle cliniche private), sia che operino in regime di accreditamento sia
che operino in regime privatistico. Nell’incontro si cercherà di esaminare come e quando si può configurare
la responsabilità amministrativa in una struttura sanitaria, quali sono le pesanti sanzioni, anche di natura
interdittiva, nelle quali può incorrere e come si implementa un Modello Organizzativo che sia da un lato uno
strumento di tutela rispetto alle sanzioni, dall’altro un’occasione di crescita organizzativa tramite un maggior
controllo dei processi aziendali
DESTINATARI
Imprenditori, amministratori e manager nel settore della sanità e del terzo settore
PROGRAMMA
La responsabilità amministrativa delle imprese ex D.Lgs.231 e gli obblighi in area sanitaria
Alessandra Delli Ponti – Studio Stefanelli & Stefanelli
La realizzazione efficace del modello organizzativo: tutele, benefici e vantaggi per le organizzazioni
Matteo Bottonelli – AD&D Consulting
Case history: i precedenti della giurisprudenza di sanzioni in materia di D.Lgs. 231
Laura Asti- Studio Stefanelli & Stefanelli
Le opportunità per finanziare un progetto di adozione del modello organizzativo ex D.Lgs. 231
Gabriele Tarantini – AD&D Consulting
Al termine dei lavori si terrà un aperitivo di saluto
AUTORE
Consulente di organizzazione aziendale e sistemi di gestione dai primi anni ‘90, si occupa di Modelli Organizzativi ex D.Lgs.231 dal 2002. E’ presidente o membro permanente di Organismi di Vigilanza in numerose società, anche di rilevanza nazionale. E’ membro di numerosi Comitati Tecnici costituiti in seno alle principali Associazioni di Categoria e relatore a seminari e convegni di rilevanza nazionale.